Pubblicato il: 01-03-2022

Ár, l’antico nome norreno della runa Jera, racchiude in sé la manifestazione della natura nell’atto ciclico dello scongelamento del ghiaccio primordiale, propedeutico al periodo di rinascita, fertilità e fecondità, accompagnato dal rifiorire di piante e campi. L’associazione della runa all’elemento terra è quindi espressione di crescita e sviluppo di quanto in precedenza è stato protetto e successivamente rivolto verso un cammino di evoluzione scandito dallo scorrere del tempo, in armonia con le stesse forze primordiali generatrici dell’universo. Non è un caso che nel “fuÞark antico” Ár segue la runa Isa, sintesi dell’elemento ghiaccio. Il mito ricorda il “Terribile Inverno”, o “Fimbulvetr”, evento che preannuncia il Ragnarǫk, la cui naturale conseguenza è l’inizio di un nuovo ciclo.