Il bruciare del ginepro a Natale e ..

Articoli
Il bruciare del ginepro a Natale e ..

Pubblicato il: 18-12-2021

Il bruciare un ramo di ginepro la sera di Natale, di San Silvestro e dell’Epifania risale ad un'antica tradizione dei primi anni dello scorso secolo. Il carbone così prodotto, come quello del ceppo, è impiegato durante l'anno in diversi rimedi utili nel contrastare gli influssi negativi di fattori sovrannaturali e magici sulle vicende della vita quotidiana. Molti, come Plinio il Vecchio, scrittore e filosofo naturalista e Dioscorite Pedanio, botanico e medico greco, sostengono nei loro trattati che il suo profumo è in grado di scacciare le serpi, così come l'estratto delle sue foglie e bacche guarisce dal morso delle vipere e dalle altre creature velenose. Nel bolognese, nel paragonare i peccati a simboliche serpi ed il ginepro alla croce del Cristo, si seguono invece veri e propri riti purificatori con l'uso dell'amaro succo, recitando la formula “loquar in amaritudine” per così rimanere “liberi e risanati”.